Coalescenza ed esitazione delle ceneri

La maggior parte dei combustibili contiene delle scorie incombustibili; questa frazione incombustibile può diventare rilevante in particolare nei combustibili più poveri e nei rifiuti.

La combustione tradizionale di questi combustibili (non tutti in realtà utilizzabili in processi tradizionali) produce delle scorie che,  in piccola parte, si accumulano sul fondo della caldaia (bottom ash), mentre la quasi totalità viene trascinata dai fumi (fly ash), dovendo poi  essere separate successivamente. Le scorie prodotte  contengono carbonio, non sono inerti (se trattate con una soluzione anche leggermente acida, rilasciano metalli pesanti) e devono essere trattate come rifiuti.

Il costo di esitazione   è  funzione delle loro caratteristiche e della normativa vigente nel paese, ma in nessun caso possono essere riciclate in utilizzi produttivi a meno di ulteriori processi di trattamento.

Proprio il diverso trattamento delle ceneri incombustibili è una delle caratteristiche peculiari della combustione “flameless” della tecnologia ISOTHERM Pwr®; le particelle incombustibili, infatti, fondono e formano all’interno del reattore una “nebbia”di minuscole goccioline liquide, che coalescono e  precipitano sul fondo del reattore, formando un rivolo di scoria liquida. Essendo il reattore leggermente inclinato, il rivolo di scoria liquida fusa fuoriesce dal reattore, precipitando in una corrente di acqua fredda che istantaneamente lo solidifica, frantumandolo  in “perle” vetrose raccolte a valle. Queste “perle” sono totalmente inerti, non contengono carbonio e possono essere riutilizzate per  scopi industriali.

L’assenza di carbonio testimonia un ulteriore vantaggio della combustione “flameless”, in quanto il carbonio presente nelle scorie della combustione tradizionale non viene bruciato, riducendo l’efficienza di combustione.

Le prime due foto rappresentano  il getto fuso uscente dal reattore e la seconda i granuli vetrosi prodotti; le seconde due mostrano la differenza tra le scorie prodotte in una combustione tradizionale e quelle prodotte in una combustione flameless.